L’acido folico, o vitamina B9, è essenziale per la sintesi del DNA, la formazione dei globuli rossi e lo sviluppo del sistema nervoso. Una sua carenza può causare anemia megaloblastica, stanchezza profonda e rappresenta un rischio particolare durante la gravidanza.

In questo articolo scoprirai:

  1. i sintomi della carenza di acido folico,
  2. le cause più comuni,
  3. i rischi per la salute,
  4. e come reintegrarlo con la dieta o un’integrazione mirata.
Infografica italiana sulla carenza di acido folico con sintomi, icona B9, DNA, anemia e gravidanza su sfondo verde tenue.

Indice

Il dott. Giovanni De Stefano - Biologo Nutrizionista. BIO COMPLETA

Cos'è l'acido folico (vitamina B9)

L’acido folico è la forma sintetica della vitamina B9, presente nei supplementi e negli alimenti fortificati. In natura, si trova come folati in molti alimenti vegetali.

È fondamentale per:

  1. la produzione di DNA e RNA,
  2. la formazione dei globuli rossi,
  3. la prevenzione di malformazioni fetali (tubo neurale),
  4. la detossificazione dell’omocisteina.

Sintomi della carenza di acido folico

I sintomi, simili alla carenze di vitamina D, compaiono lentamente ma sono piuttosto evidenti:

  1. Stanchezza cronica
  2. Pallore cutaneo
  3. Fiato corto dopo sforzi lievi
  4. Irritabilità, depressione
  5. Ulcere della bocca o della lingua
  6. Mal di testa, capogiri
  7. Disturbi cognitivi lievi (concentrazione, memoria)
  8. Anemia megaloblastica (globuli rossi grandi e malfunzionanti)

In gravidanza, una carenza può causare difetti del tubo neurale nel feto (spina bifida, anencefalia).


Cause della carenza di acido folico

  1. Diete povere di frutta e verdura crude
  2. Abuso di alcol
  3. Malassorbimento intestinale (celiachia, Crohn)
  4. Aumento del fabbisogno (gravidanza, adolescenza, anemia)
  5. Farmaci antifolati (es. metotrexato, anticonvulsivanti, pillola anticoncezionale)
  6. Dialisi o insufficienza renale cronica

Diagnosi: come sapere se sei carente

Esami utili:

  1. Folati sierici
  2. Omocisteina (può essere elevata in caso di carenza)
  3. Emocromo con MCV → anemia megaloblastica (MCV >100 fl)

Una valutazione nutrizionale completa aiuta a capire se la dieta è adeguata.


Come reintegrare l'acido folico: alimenti e integratori

Alimenti ricchi di folati

  1. Verdure a foglia verde (spinaci, rucola, lattuga)
  2. Asparagi, broccoli, cavolfiori
  3. Legumi (lenticchie, ceci, fagioli)
  4. Agrumi, kiwi, avocado
  5. Frutta secca (arachidi, mandorle)
  6. Uova

I folati si degradano con la cottura: consuma spesso verdure crude o cotte al vapore.

Integrazione: quando è necessaria?

Indispensabile in caso di:

  1. Gravidanza o allattamento
  2. Anemia megaloblastica
  3. Alimentazione sbilanciata

Terapie farmacologiche che riducono i livelli di B9

  1. Dose standard: 400 mcg/die, in gravidanza può salire a 600–800 mcg/die
  2. Forme consigliate:
  3. Acido folico
  4. Metafolin® o folato attivo (5-MTHF) → migliore biodisponibilità

Domande Frequenti

La carenza causa anemia?

Sì, si manifesta con anemia megaloblastica: i globuli rossi diventano grandi, fragili e poco funzionali → stanchezza, affanno e pallore.

Le donne in gravidanza devono sempre integrarlo?

Sì. L’acido folico riduce il rischio di malformazioni congenite. Va assunto già prima del concepimento, almeno 1 mese prima.

I folati si perdono con la cottura?

Sì, sono termolabili. Meglio consumare verdure crude o cotte al vapore per preservare la vitamina.

Gli integratori di folati sono tutti uguali?

No. Alcune persone hanno polimorfismi genetici (MTHFR) che riducono la conversione dell’acido folico → meglio assumere folato attivo (5-MTHF).

Posso avere carenza anche con dieta vegetale?

Sì, se la dieta è monotona o se cuoci troppo le verdure. Attenzione anche all’abuso di alcol o farmaci.


Conclusioni

La carenza di acido folico è più comune di quanto si pensi e può compromettere energia, memoria, gravidanza e salute ematica. Una dieta ricca di verdure crude e legumi è il primo passo per prevenirla. Nei casi a rischio, è importante valutare una corretta integrazione.