Esiste un micronutriente così unico da comportarsi più come un ormone che come una vitamina, così speciale che il nostro corpo può produrlo da solo con l'aiuto del sole. Parliamo della Vitamina D, spesso soprannominata la "Vitamina del Sole". Se per decenni è stata associata quasi esclusivamente alla salute delle ossa, la ricerca scientifica degli ultimi anni ha svelato il suo ruolo di protagonista in una vastissima gamma di processi biologici, dal supporto al sistema immunitario alla regolazione dell'umore.
Data la sua importanza e la diffusa tendenza alla sua carenza, soprattutto nei mesi invernali, capire cos'è, a cosa serve e dove trovarla è fondamentale per chiunque voglia prendersi cura attivamente del proprio benessere.
A differenza delle altre vitamine che dobbiamo assumere interamente dal cibo, la Vitamina D può essere sintetizzata dalla nostra pelle. Quando i raggi solari ultravioletti B (UVB) colpiscono la cute, innescano una reazione chimica che trasforma un precursore derivato dal colesterolo in una forma inattiva di Vitamina D. Questa viene poi trasportata a fegato e reni, dove viene convertita nella sua forma attiva, il calcitriolo, che è un vero e proprio ormone.
Esistono due forme principali di Vitamina D:
Le funzioni di questo potente pro-ormone si estendono a tutto l'organismo.
Questo è il suo ruolo più conosciuto e consolidato. La Vitamina D è assolutamente indispensabile per l'assorbimento del calcio e del fosforo a livello intestinale. Senza una quantità adeguata di Vitamina D, il nostro corpo non riesce a utilizzare il calcio che introduciamo con la dieta, rendendolo di fatto inutile. È quindi cruciale per la mineralizzazione ossea durante la crescita e per prevenire patologie come il rachitismo nei bambini e l'osteoporosi negli adulti.
La Vitamina D è un potente immunomodulatore. Questo significa che non si limita a "stimolare" le difese, ma le regola in modo intelligente. Da un lato, potenzia la risposta immunitaria innata, la nostra prima linea di difesa contro virus e batteri. Dall'altro, aiuta a tenere sotto controllo la risposta immunitaria adattativa, contribuendo a prevenire reazioni infiammatorie eccessive e a ridurre il rischio di malattie autoimmuni.
Recettori per la Vitamina D sono presenti anche nel tessuto muscolare. Livelli adeguati sono associati a una maggiore forza muscolare e a una migliore coordinazione. Una sua carenza, specialmente nella popolazione anziana, è un fattore di rischio per la debolezza muscolare (miopatia) e per un aumento del rischio di cadute.
La ricerca ha evidenziato una forte correlazione tra bassi livelli di Vitamina D e un aumentato rischio di disturbi dell'umore, inclusa la depressione e il disturbo affettivo stagionale (SAD), tipico dei mesi invernali. Recettori specifici sono infatti presenti in aree del cervello che regolano le emozioni e il comportamento.
Assicurarsi livelli adeguati di Vitamina D richiede una strategia combinata.