Durante l’allattamento, l’alimentazione della mamma può influenzare il benessere del neonato e la qualità del latte. Anche se nella maggior parte dei casi è possibile seguire una dieta varia e completa, ci sono alcuni alimenti da evitare in allattamento o, al massimo, da consumare con moderazione. In questo articolo ti spiego quali sono, perché possono creare fastidi e come sostituirli in modo sicuro.
Spesso l’allattamento è accompagnato da una lunga lista di divieti alimentari. In realtà, molti sono solo falsi miti.
La regola più importante è: ascolta il tuo bambino.
Se manifesta sintomi dopo aver assunto certi alimenti (coliche, irritabilità, eritemi), potresti provare ad escluderli temporaneamente. In linea generale, ci sono alcuni alimenti che:
Se manifesta sintomi dopo aver assunto certi alimenti (coliche, irritabilità, eritemi), potresti provare ad escluderli temporaneamente. In linea generale, ci sono alcuni alimenti che:
Durante l’allattamento è importante garantire il giusto apporto calorico e di nutrienti, favorendo alimenti freschi, naturali e ben digeribili:
Domande Frequenti
Sì, ma con moderazione. Una o due tazzine al giorno sono generalmente sicure.
Quelli ad alto contenuto di mercurio come tonno rosso, squalo, pesce spada.
Sì, ma questo può aiutare il neonato a sviluppare un gusto vario. Solo in caso di reazioni va evitato l’alimento specifico.
Solo se il bambino mostra sintomi chiari (coliche, dermatiti). In quel caso si valuta con lo specialista.
È fortemente sconsigliato. Se assunto, è meglio aspettare almeno 3-4 ore prima di allattare.
L’allattamento è una fase preziosa e naturale, che non richiede una dieta restrittiva, ma consapevole. Conoscere gli alimenti da evitare in allattamento, distinguere tra miti e vere precauzioni, aiuta a vivere questo periodo con serenità, proteggendo la salute del neonato e la tua.
Approfondisci la nostra Guida agli alimenti da evitare senza rinunciare ai nutrienti essenziali.