Il colesterolo alto, o ipercolesterolemia, è una condizione caratterizzata da livelli eccessivi di colesterolo nel sangue, in particolare della frazione LDL, spesso definita “colesterolo cattivo”.

Il colesterolo è una sostanza grassa fondamentale per il nostro organismo: partecipa alla costruzione delle membrane cellulari, alla produzione di ormoni e di vitamina D. Tuttavia, quando la sua concentrazione nel sangue supera i valori raccomandati, può diventare pericoloso.

Foto realistica con simbolo di divieto su salumi, formaggi stagionati, burro, dolci e vino, cibi da evitare per il colesterolo alto.

Indice

Il dott. Giovanni De Stefano - Biologo Nutrizionista. BIO COMPLETA

Cosa accade se il colesterolo alto non è tenuto sotto controllo?

L’eccesso di colesterolo LDL tende a depositarsi sulle pareti delle arterie, formando placche che ne restringono il lume e ne riducono l’elasticità (processo noto come aterosclerosi, e da non confondere con l'arteriosclerosi). Col tempo, queste placche possono ostacolare il flusso sanguigno o rompersi, causando la formazione di coaguli che possono portare a infarto, ictus o altre gravi patologie cardiovascolari.

Il colesterolo alto è spesso asintomatico e viene scoperto solo tramite esami del sangue, ma rappresenta uno dei principali fattori di rischio modificabili per la salute del cuore e dei vasi sanguigni.

Il problema del colesterolo alto nasce quando:

  1. aumentano troppo i livelli di colesterolo LDL (quello “cattivo”),
  2. oppure si abbassano quelli di colesterolo HDL (quello “buono”).

Se ti è stato diagnosticato il colesterolo alto, la prima strategia da adottare è modificare le abitudini alimentari. Alcuni cibi, infatti, favoriscono l’aumento del colesterolo LDL e dei trigliceridi, peggiorando il rischio cardiovascolare. Ecco una lista aggiornata dei principali alimenti da evitare o limitare:


Cibi da evitare con il colesterolo alto

Il colesterolo LDL può aumentare per cause genetiche, sedentarietà o cattive abitudini alimentari. Evitare alcuni alimenti è il primo passo per riequilibrare i valori ematici.

Carni grasse e insaccati

  1. Salame, salsiccia, mortadella, pancetta, lardo, coppa, prosciutto crudo e cotto grassi
  2. Carni rosse grasse (costata, bistecca con grasso visibile, hamburger industriali)
  3. Wurstel e prodotti di carne lavorata

Frattaglie

  1. Fegato, cervello, reni, cuore e altre interiora animali sono particolarmente ricchi di colesterolo.

Formaggi stagionati e latticini interi

  1. Gorgonzola, pecorino, parmigiano, fontina, mascarpone, burro, panna, latte intero, yogurt intero.

Prodotti da forno industriali

  1. Biscotti, merendine, torte confezionate, snack salati, grissini, cracker e altri prodotti ricchi di grassi idrogenati o trans.

Cibi fritti e fast food

  1. Patatine fritte, crocchette, pollo fritto, anelli di cipolla, hamburger, cheeseburger, cibi da fast food in generale.

Oli vegetali saturi e margarine

  1. Olio di palma, olio di cocco, margarine non specificamente “senza grassi trans”.

Uova e derivati (da non eliminare, ma limitare)

  1. Tuorlo d’uovo (massimo 3-4 a settimana, salvo diversa indicazione medica)
  2. Maionese, creme e salse a base di uova

Dolci e bevande zuccherate

  1. Dolciumi, gelati industriali, bibite gassate, succhi di frutta zuccherati

Alcolici e superalcolici

  1. Da limitare fortemente, poiché l’alcol può influire negativamente sui livelli di trigliceridi e colesterolo.

Altri alimenti da attenzionare

  1. Crostacei (gamberi, aragoste), se consumati frequentemente
  2. Alcuni molluschi
  3. Pizze e focacce molto condite con salumi e formaggi grassi

Cosa mangiare se hai il colesterolo alto

Per contrastare il colesterolo alto è importante privilegiare alimenti che aiutano a ridurre i livelli di LDL e a proteggere le arterie.

Ecco alcune scelte consigliate:

  1. Pesce azzurro (sgombro, sardine, salmone, aringhe): ricco di omega-3
  2. Legumi (ceci, fagioli, lenticchie, piselli): ottima fonte di fibre e proteine vegetali
  3. Cereali integrali (pane, pasta, riso, orzo, avena): aiutano a ridurre l’assorbimento di colesterolo
  4. Verdura e frutta fresca: ricche di fibre, antiossidanti e fitosteroli
  5. Frutta secca (noci, mandorle, nocciole): consumata con moderazione, aiuta a migliorare il profilo lipidico
  6. Olio extravergine d’oliva e oli vegetali spremuti a freddo: ricchi di grassi monoinsaturi e polinsaturi
  7. Latte e yogurt scremati: per chi non vuole rinunciare ai latticini

Leggi l’approfondimento sui cibi da evitare con il Reflusso Gastroesofageo.


Consigli pratici per abbassare il colesterolo alto

  1. Prediligi metodi di cottura leggeri: al vapore, alla griglia, al forno o bolliti.
  2. Riduci il consumo di sale: il sale in eccesso favorisce l’ipertensione, spesso associata a colesterolo alto.
  3. Leggi sempre le etichette: evita prodotti con “grassi idrogenati” o “oli vegetali non specificati”.
  4. Aumenta l’attività fisica: camminare almeno 30 minuti al giorno aiuta a migliorare il profilo lipidico.
  5. Evita il fumo: il tabacco abbassa l’HDL e favorisce l’aterosclerosi.

Domande Frequenti

Posso mangiare uova se ho il colesterolo alto?

In genere, si consiglia di non superare le 3-4 uova a settimana, ma il parere del medico è fondamentale perché il consumo può variare in base al quadro clinico individuale.

Quali grassi sono ammessi per chi ha il colesterolo alto?

Sono preferibili i grassi insaturi, come quelli dell’olio extravergine d’oliva, della frutta secca e del pesce azzurro.

Il colesterolo si abbassa solo con la dieta?

La dieta è fondamentale, ma in alcuni casi può essere necessario associare farmaci ipocolesterolemizzanti prescritti dal medico.

Esistono alimenti che “abbassano” il colesterolo?

Sì, fibre solubili (avena, legumi), fitosteroli (frutta secca, oli vegetali) e omega-3 (pesce azzurro) aiutano a ridurre l’assorbimento e la sintesi di colesterolo.


Conclusioni

Gestire il colesterolo attraverso l’alimentazione è un atto di prevenzione e amore verso sé stessi. Imparare a leggere le etichette, sostituire i cibi più dannosi e valorizzare quelli protettivi può fare una grande differenza per la tua salute cardiovascolare.