Il frumento è il cereale che più di ogni altro ha modellato la nostra alimentazione, diventando la base di pane, pasta, pizza e tantissimi altri prodotti. Ma quali sono le sue reali proprietà?

Quali benefici apporta e perché, per alcune persone, può diventare un problema? Scopri tutto in questa guida completa e aggiornata.

frumento con spighe dorate in un campo sotto un cielo estivo, simbolo del valore nutrizionale del cereale

Indice

Il dott. Giovanni De Stefano - Biologo Nutrizionista. BIO COMPLETA

Cos’è il frumento e perché è così diffuso

Il frumento (Triticum) è una pianta erbacea della famiglia delle graminacee, coltivata da oltre 10.000 anni e oggi diffusa in tutto il mondo. La sua popolarità deriva da:

  1. Adattabilità: cresce in climi e terreni diversi
  2. Versatilità: utilizzabile come chicco intero, semola, farina raffinata o integrale
  3. Varietà: grano tenero, ideale per pane, dolci e prodotti da forno, e grano duro, perfetto per pasta e semola

Questa flessibilità lo rende protagonista della dieta mediterranea e di molte altre tradizioni culinarie.


Valori nutrizionali e benefici per la salute

Il frumento è una fonte preziosa di energia e nutrienti essenziali, con oltre il 70% di carboidrati complessi e una discreta quantità di proteine (circa il 12%), tra cui il glutine.

Al tempo stesso, è un'altrettanto importante fonte di:

  1. Fibre (soprattutto nella versione integrale) che favoriscono la regolarità intestinale, aumentano il senso di sazietà e riducono l’assorbimento degli zuccheri
  2. Vitamine del gruppo B: fondamentali per metabolismo e sistema nervoso
  3. Minerali, tra cui ferro, magnesio, fosforo, zinco

Benefici principali dell'assunzione di frumento

  1. Apporto energetico ideale per chi pratica sport o ha uno stile di vita attivo
  2. Aiuta a prevenire stipsi e disturbi intestinali (se consumato integrale)
  3. Contribuisce alla prevenzione di diabete, obesità e malattie cardiovascolari (soprattutto nella versione integrale)
  4. Favorisce la sazietà e il controllo del peso corporeo

Frumento e salute: quando evitarlo

Nonostante i suoi benefici, può causare problemi in alcune persone. Le principali condizioni sono:

  1. Celiachia: malattia autoimmune scatenata dal glutine, che danneggia la mucosa intestinale
  2. Sensibilità al glutine non celiaca: disturbi simili alla celiachia, senza danni intestinali
  3. Allergia al frumento: reazione immunitaria alle proteine del frumento
  4. Intolleranza al frumento: disturbi digestivi (gonfiore, crampi, diarrea) dovuti a proteine o zuccheri del cereale

Il frumento è spesso presente anche come ingrediente “nascosto” in prodotti industriali (salse, zuppe, snack, impanature). Leggi sempre le etichette per evitare rischi.


Dove si trova il frumento nella dieta quotidiana

Il frumento è presente in moltissimi alimenti:

  1. Pane, focacce, grissini, cracker
  2. Pasta di grano duro e tenero
  3. Biscotti, torte, dolci da forno
  4. Farine bianche e integrali
  5. Prodotti industriali: zuppe pronte, salse, snack, impanature

Alternative: come variare la dieta

Chi deve o desidera eliminare il frumento dalla dieta può scegliere tra numerose alternative, sia per i chicchi sia per le farine, tra cereali e pseudocereali senza glutine:

  1. Riso
  2. Mais
  3. Quinoa
  4. Miglio
  5. Amaranto
  6. Teff
  7. Grano saraceno

Tra le farine alternative, troviamo invece:

  1. Farina di riso: leggera e digeribile, ottima per dolci e pane gluten free
  2. Farina di mais: ideale per polenta e biscotti rustici
  3. Farina di grano saraceno: perfetta per pizzoccheri, crespelle e pane rustico
  4. Farina di legumi (ceci, lenticchie): ricca di proteine e fibre
  5. Farina di mandorle, cocco, castagne: per dolci e prodotti da forno alternativi

Frumento integrale o raffinato: quale scegliere?

La scelta migliore rimane il frumento integrale a discapito di quello raffinato che, privo di crusca e germe, perde parte dei nutrienti e delle fibre. Il frumento integrale, invece, conserva tutte le parti del chicco (crusca, germe, endosperma), quindi è più ricco di fibre, vitamine e minerali.

I vantaggi del frumento integrale sono:

  1. Migliore controllo della glicemia
  2. Maggiore senso di sazietà
  3. Riduzione del rischio di diabete, obesità e malattie cardiovascolari

Integrare il frumento integrale nella dieta è una scelta salutare per la maggior parte delle persone.

Domande Frequenti

Il frumento contiene glutine?

Sì, il frumento contiene glutine, una proteina fondamentale per la panificazione ma dannosa per chi soffre di celiachia o sensibilità al glutine.

Il frumento fa ingrassare?

No, se consumato nelle giuste quantità e all’interno di una dieta equilibrata. L’aumento di peso dipende dall’eccesso calorico complessivo, non dal frumento in sé.

Il frumento integrale è migliore di quello raffinato?

Sì, offre più fibre, vitamine e minerali, aiutando la salute intestinale e metabolica.

Posso trovare prodotti senza frumento nei supermercati?

Sì, esistono molte alternative senza frumento, sia fresche che confezionate, pensate per chi segue una dieta senza glutine o vuole variare.


Conclusioni

Il frumento è un alimento fondamentale nella cultura e nella dieta mediterranea, ricco di nutrienti e benefici. Tuttavia, per chi soffre di celiachia, allergia o intolleranza, è fondamentale evitarlo e scegliere tra le numerose alternative oggi disponibili. Preferire il frumento integrale e variare spesso i cereali è la chiave per una dieta equilibrata, gustosa e sicura.