Nell'immaginario collettivo, "dieta dimagrante" è spesso sinonimo di "dieta senza grassi". Questo è uno degli errori più comuni e controproducenti che si possano fare, specialmente durante un percorso di dimagrimento supportato da farmaci. I grassi non sono i nostri nemici; al contrario, i grassi "buoni" sono alleati strategici e indispensabili per la nostra salute e per il successo della terapia stessa.
Eliminarli indiscriminatamente significa privare il corpo di nutrienti essenziali. La vera sfida non è evitare i grassi, ma imparare a scegliere quelli giusti.
Durante la terapia con agonisti GLP-1/GIP, includere grassi sani nella propria alimentazione è fondamentale per diverse ragioni:
I grassi rallentano la digestione, promuovendo un senso di pienezza più duraturo. Questo effetto lavora in perfetta sinergia con la sazietà indotta dal farmaco, aiutando a controllare la fame tra un pasto e l'altro in modo più efficace.
Molti ormoni, inclusi quelli sessuali, sono prodotti a partire dal colesterolo e dai grassi. Una dieta eccessivamente povera di lipidi può, a lungo andare, interferire con questo delicato equilibrio.
Le vitamine A, Vitamina D, Vitamina E e Vitamina K sono "liposolubili", ovvero possono essere assorbite dal nostro intestino solo in presenza di grassi. Senza di essi, rischiamo carenze vitaminiche anche se mangiamo verdure in abbondanza.
Grassi come gli Omega-3, presenti nel pesce azzurro e nelle noci, hanno potenti proprietà antinfiammatorie che supportano la salute generale.
La chiave di volta è saper distinguere le diverse tipologie di grassi. Per un'analisi chimica e funzionale dettagliata, puoi consultare la Guida a grassi saturi e insaturi per la salute. In sintesi:
Uno degli obiettivi primari di un percorso di dimagrimento sano è ridurre il grasso addominale, in particolare quello viscerale, che è il più pericoloso per la salute. Come spiegato nel nostro approfondimento su Che cos'è il grasso viscerale e come eliminarlo, una dieta che limita i grassi cattivi e gli zuccheri, ma è ricca di grassi buoni (specialmente Omega-3), abbinata al deficit calorico indotto dalla terapia, si è dimostrata eccezionalmente efficace nel ridurre proprio questo tipo di grasso.
Non temere i grassi buoni: sono una componente essenziale di una perdita di peso sana, efficace e che nutre il corpo invece di privarlo.
La terapia farmacologica è un punto di partenza. Trasformarla in un successo duraturo e in un vero cambiamento dello stile di vita richiede un supporto mirato e professionale.
Come tuo nutrizionista, Dott. Giovanni De Stefano, il mio ruolo è creare il piano alimentare specifico per supportare al meglio la terapia, grazie soprattutto al rigoroso approccio multidisciplinare, dove ogni paziente è seguito da:
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