L’ernia iatale è una condizione sempre più frequente, che può compromettere la digestione e il benessere generale. Si manifesta con sintomi come acidità, reflusso, senso di pienezza e difficoltà a digerire, soprattutto dopo pasti abbondanti. La buona notizia? Una dieta mirata può ridurre notevolmente i fastidi. Vediamo insieme quali sono i cibi da evitare in caso di ernia iatale e come migliorare lo stile di vita.
In condizioni normali, lo stomaco è separato dall’esofago da un piccolo passaggio nel diaframma, chiamato "iato". Quando si verifica un’ernia iatale, parte dello stomaco risale attraverso questo passaggio, provocando una maggiore esposizione dell’esofago agli acidi gastrici.
Tra i principali fattori aggravanti:
Una corretta alimentazione può ridurre significativamente i sintomi. Alcuni cibi, infatti, aumentano la pressione addominale, rilassano lo sfintere esofageo o stimolano la secrezione acida.
Evita o limita i seguenti alimenti:
Oltre ai cibi, ci sono comportamenti da evitare per tenere sotto controllo l’ernia iatale:
Domande Frequenti
No, ma la dieta è essenziale per ridurre i sintomi. In alcuni casi serve anche terapia farmacologica o intervento chirurgico.
Entrambi vanno evitati, anche cotti, per via della loro acidità.
Evita di cenare tardi. Meglio pasti leggeri e frequenti durante il giorno.
Purtroppo no: è ricca di pomodoro, formaggio fuso e lievito, elementi che peggiorano il reflusso.
Meglio evitarla. Le bollicine aumentano la pressione nello stomaco.
Conoscere i cibi da evitare in caso di ernia iatale è un passo fondamentale per stare meglio ogni giorno. Basta poco per ridurre bruciore, gonfiore e senso di pesantezza. La tua digestione ringrazierà.
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