L'ipotiroidismo è una condizione in cui la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormoni tiroidei, fondamentali per regolare il metabolismo corporeo. Questo squilibrio ormonale può portare a sintomi come affaticamento, aumento di peso, pelle secca e sensibilità al freddo
La diagnosi dell'ipotiroidismo avviene tramite esami del sangue che misurano i livelli di TSH (ormone stimolante la tiroide), T3 (triiodotironina) e T4 (tiroxina). Il trattamento standard è la somministrazione di levotiroxina (Eutirox), un ormone sintetico che sostituisce la tiroxina prodotta dalla tiroide.
È importante rivolgersi a un medico se si manifestano sintomi persistenti di ipotiroidismo o se si sospetta un malfunzionamento della tiroide, soprattutto in presenza di familiarità con patologie tiroidee.
La dieta chetogenica è un regime alimentare a basso contenuto di carboidrati e alto contenuto di grassi che induce lo stato di chetosi, in cui il corpo utilizza i grassi come principale fonte di energia.
In assenza di carboidrati, il corpo esaurisce le riserve di glicogeno e inizia a bruciare i grassi per produrre corpi chetonici, utilizzati come fonte di energia alternativa dal cervello e dai muscoli.
La dieta chetogenica può essere seguita da chi soffre di ipotiroidismo, ma è fondamentale farlo sotto la supervisione di un nutrizionista esperto. La riduzione drastica dei carboidrati potrebbe influenzare negativamente la produzione degli ormoni tiroidei in alcune persone.
Sebbene non ci siano prove definitive che la dieta chetogenica peggiori l'ipotiroidismo, alcuni studi hanno osservato una riduzione dei livelli di T3 (triiodotironina) nei soggetti che seguono questo regime alimentare. Tuttavia, questa riduzione non sempre si traduce in sintomi clinici di ipotiroidismo.
La dieta chetogenica è controindicata in presenza di patologie renali, epatiche gravi, diabete di tipo 1, disturbi alimentari e durante la gravidanza o l'allattamento.
Colazione:
Uova strapazzate con spinaci e avocado, accompagnate da un caffè nero senza zucchero.
Spuntino:
Una manciata di noci o mandorle.
Pranzo:
Filetto di salmone al forno con zucchine grigliate e olio d'oliva.
Merenda:
Yogurt greco intero (non zuccherato) con semi di chia.
Cena:
Petto di pollo (o alternativa di pesce) con insalata di spinaci, avocado e pomodori, condita con olio di cocco.
Caffeina, latte e cibi ricchi di fibre possono interferire con l'assorbimento dell'Eutirox. Si consiglia di assumere il farmaco a stomaco vuoto, con acqua.
Assumere Eutirox sempre alla stessa ora, preferibilmente al mattino, e attendere almeno 30 minuti prima di fare colazione.
Sì, con una dieta bilanciata e personalizzata è possibile perdere peso. La dieta chetogenica può essere efficace, ma è fondamentale monitorare i livelli ormonali e adattare il piano alimentare alle esigenze individuali.
Integratori di selenio e zinco possono supportare la funzione tiroidea, ma devono essere assunti sotto controllo medico.
Domande Frequenti
Sì, ma con la supervisione di un nutrizionista per monitorare l'impatto sugli ormoni tiroidei
Evitare soia, cavoli crudi e cibi processati
Evitare cibi ricchi di fibre, soia e integratori di calcio o ferro subito dopo l'assunzione del farmaco
I tempi variano da persona a persona, ma generalmente si possono osservare dei miglioramenti dopo alcune settimane di assunzione regolare, sempre in combinazione con una dieta sana e uno stile di vita equilibrato.
Persistenza dei sintomi di ipotiroidismo nonostante il trattamento, aumento del TSH nei controlli periodici
Sì, con una dieta bilanciata e un adeguato supporto medico
Può ridurre i livelli di T3, ma spesso senza compromettere la funzione metabolica
La combinazione tra ipotiroidismo e dieta chetogenica richiede attenzione e personalizzazione. Consultare un nutrizionista esperto può aiutare a trovare l'approccio più adatto per migliorare la salute metabolica e il benessere generale