I GLP-1 agonisti, come tirzepatide e semaglutide, hanno rivoluzionato la gestione dell’obesità, perché agiscono su meccanismi biologici profondi:
Ma nonostante questi effetti, la nutrizione resta il cardine per costruire un dimagrimento sostenibile.
Quando la dieta è studiata in modo personalizzato, può massimizzare gli effetti positivi dei GLP-1 (o della combinazione GLP-1 + GIP) e minimizzare gli effetti collaterali, come nausea, stipsi o debolezza.
Un farmaco senza strategia nutrizionale = perdita muscolare, plateaux e rischi metabolici.
Con i GLP-1, il corpo è più sensibile ai carboidrati.
Meglio preferire:
L’equilibrio del microbiota impatta su:
Favorisci:
I GLP-1 rallentano lo svuotamento gastrico. Per ridurre nausea e gonfiore:
Un approccio iper-rigido porta a compensazioni.
Serve una strategia realistica:
Domande Frequenti
Pasti piccoli, digeribili, proteici e ricchi di micronutrienti. Evita fritti, zuccheri semplici e bibite gassate.
Perché mangi troppo poco o in modo sbilanciato. Serve un apporto proteico calibrato, supporto nutrizionale e attività fisica.
Sì, se il fabbisogno non viene coperto con il solo cibo. Meglio optare per proteine isolate ad alta digeribilità, prive di zuccheri aggiunti.
Solo se supervisionata. In molti casi una dieta normoproteica con controllo del carico glicemico è più sostenibile e sicura.
No. Il tuo corpo è cambiato. Serve un nuovo equilibrio che protegga i risultati ottenuti.
I GLP-1 offrono un’opportunità straordinaria, ma solo chi li integra con una nutrizione consapevole costruisce un cambiamento reale.
Le strategie nutrizionali giuste:
Il tuo metabolismo merita un approccio intelligente.