Hai iniziato la tua terapia con Mounjaro o Ozempic, o un farmaco simile, e hai notato due sensazioni nuove e potenti: una leggera nausea e un senso di pienezza che arriva molto prima del solito. Prima di tutto, una rassicurazione: è normale. Questi segnali non sono un problema, ma la prova che il farmaco sta facendo il suo lavoro, in particolare rallentando lo svuotamento dello stomaco.
Il tuo corpo ha solo bisogno di un po' di tempo per adattarsi. Nel frattempo, non devi subire passivamente questo disagio. Esistono strategie semplici, immediate ed efficaci per gestire queste sensazioni e vivere al meglio il tuo percorso. Pensa a questa guida come al tuo kit di "pronto soccorso" nutrizionale.
La causa principale della nausea è un pasto troppo abbondante in uno stomaco che si svuota più lentamente. La soluzione è tanto semplice quanto efficace.
Il tuo corpo ora comunica in modo diverso. Il segnale di "stop" dallo stomaco arriva molto più in fretta e con più decisione. Ignorarlo mangiando velocemente è il modo più sicuro per sentirsi appesantiti e con la nausea.
Alcuni cibi sono oggettivamente più difficili da digerire e possono peggiorare la nausea quando lo svuotamento gastrico è rallentato. In questa fase iniziale, la semplicità è la tua migliore amica.
Limita fortemente anche cibi fritti, salse grasse (panna, maionese), cibi molto speziati o piccanti, carni grasse e dolci elaborati. Dopo aver fatto la Spesa Ideale per la Terapia, sarà più facile avere a portata di mano le opzioni giuste.
Un odore forte può essere un potente innesco per la nausea. I cibi caldi rilasciano molti più aromi rispetto a quelli freddi o a temperatura ambiente.
Ci sono due alleati naturali che possono darti un grande sollievo:
Questi consigli sono pensati per gestire i disagi lievi e comuni della fase di adattamento. Per la maggior parte delle persone, questi effetti tendono a diminuire con il passare delle settimane. Tuttavia, se la nausea è severa, persistente, accompagnata da vomito o da altri sintomi che ti preoccupano, è assolutamente imperativo contattare il tuo medico curante.
La terapia farmacologica è un punto di partenza. Trasformarla in un successo duraturo e in un vero cambiamento dello stile di vita richiede un supporto mirato e professionale.
Come tuo nutrizionista, Dott. Giovanni De Stefano, il mio ruolo è creare il piano alimentare specifico per supportare al meglio la terapia, grazie soprattutto al rigoroso approccio multidisciplinare, dove ogni paziente è seguito da:
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