Gestire la Nausea da Mounjaro e la Sazietà Precoce: 5 Consigli Pratici Immediati


Hai iniziato la tua terapia con Mounjaro o Ozempic, o un farmaco simile, e hai notato due sensazioni nuove e potenti: una leggera nausea e un senso di pienezza che arriva molto prima del solito. Prima di tutto, una rassicurazione: è normale. Questi segnali non sono un problema, ma la prova che il farmaco sta facendo il suo lavoro, in particolare rallentando lo svuotamento dello stomaco.

Il tuo corpo ha solo bisogno di un po' di tempo per adattarsi. Nel frattempo, non devi subire passivamente questo disagio. Esistono strategie semplici, immediate ed efficaci per gestire queste sensazioni e vivere al meglio il tuo percorso. Pensa a questa guida come al tuo kit di "pronto soccorso" nutrizionale.

Una donna che si tiene la pancia e copra la bocca che soffre per la nausea da mounjaro.

Indice

Il dott. Giovanni De Stefano - Biologo Nutrizionista. BIO COMPLETA

Fraziona Serenamente

La causa principale della nausea è un pasto troppo abbondante in uno stomaco che si svuota più lentamente. La soluzione è tanto semplice quanto efficace.

  1. Il Consiglio Pratico: Abbandona l'idea dei tre pasti principali e abbondanti. Suddividi la tua giornata in 5 o 6 mini-pasti. Questo significa fare colazione, uno spuntino a metà mattina, un pranzo leggero, uno spuntino a metà pomeriggio e una cena leggera. Un "mini-pasto" può essere anche solo uno yogurt, un frutto con qualche mandorla o una piccola porzione del tuo pranzo.

Mangia Lento e Ascolta con Attenzione i Nuovi Segnali

Il tuo corpo ora comunica in modo diverso. Il segnale di "stop" dallo stomaco arriva molto più in fretta e con più decisione. Ignorarlo mangiando velocemente è il modo più sicuro per sentirsi appesantiti e con la nausea.

  1. Il Consiglio Pratico: Rallenta drasticamente il ritmo. Posa la forchetta sul tavolo tra un boccone e l'altro. Mastica a lungo, concentrandoti sui sapori. Bevi solo piccoli sorsi d'acqua durante il pasto. E soprattutto, impara a fermarti al primissimo segnale di sazietà, anche se nel piatto è rimasto del cibo.

Scegli Cibi "Gentili" e Tieni Lontani i Grassi

Alcuni cibi sono oggettivamente più difficili da digerire e possono peggiorare la nausea quando lo svuotamento gastrico è rallentato. In questa fase iniziale, la semplicità è la tua migliore amica.

  1. Il Consiglio Pratico: Privilegia alimenti semplici, blandi e poco elaborati. Cracker integrali, gallette di riso, riso bianco in piccole quantità, patate lesse, pane tostato, pollo alla griglia, pesce al vapore, banane e mele.

Limita fortemente anche cibi fritti, salse grasse (panna, maionese), cibi molto speziati o piccanti, carni grasse e dolci elaborati. Dopo aver fatto la Spesa Ideale per la Terapia, sarà più facile avere a portata di mano le opzioni giuste.


Temperatura e Odore

Un odore forte può essere un potente innesco per la nausea. I cibi caldi rilasciano molti più aromi rispetto a quelli freddi o a temperatura ambiente.

  1. Il Consiglio Pratico: Se sei sensibile agli odori, prova a consumare i tuoi pasti tiepidi o freddi. Un'insalata di riso con pollo e verdure lesse, ad esempio, potrebbe essere meglio tollerata di un piatto caldo e fumante. Quando cucini, assicurati di arieggiare bene la cucina.

Sfrutta i Rimedi Naturali: Zenzero e Idratazione Mirata

Ci sono due alleati naturali che possono darti un grande sollievo:

  1. Zenzero: È uno dei rimedi anti-nausea più conosciuti ed efficaci. Sorseggia una tisana allo zenzero durante la giornata, mastica un piccolo pezzetto di zenzero candito o semplicemente tieni a portata di mano della radice fresca da annusare quando avverti il disagio.
  2. Acqua: Bevi frequentemente, ma a piccoli sorsi. L'acqua fresca, magari con una fettina di limone o qualche foglia di menta, è spesso più tollerabile. Evita di bere grandi quantità di liquidi tutte in una volta.

Un Ultimo, Importante Promemoria

Questi consigli sono pensati per gestire i disagi lievi e comuni della fase di adattamento. Per la maggior parte delle persone, questi effetti tendono a diminuire con il passare delle settimane. Tuttavia, se la nausea è severa, persistente, accompagnata da vomito o da altri sintomi che ti preoccupano, è assolutamente imperativo contattare il tuo medico curante.


Vuoi saperne di più?

La terapia farmacologica è un punto di partenza. Trasformarla in un successo duraturo e in un vero cambiamento dello stile di vita richiede un supporto mirato e professionale.

Come tuo nutrizionista, Dott. Giovanni De Stefano, il mio ruolo è creare il piano alimentare specifico per supportare al meglio la terapia, grazie soprattutto al rigoroso approccio multidisciplinare, dove ogni paziente è seguito da:

Medico Specialista, per la valutazione clinica iniziale e la prescrizione del farmaco per la perdita di peso.

Nutrizionista dedicato per il supporto alimentare specialistico durante il percorso terapeutico.

Team di consulenti, per un monitoraggio preciso e costante, e un affiancamento completo durante l'intero percorso.

Sei pronto a iniziare un percorso consapevole e scientificamente supportato? Sarai ricontattato per una consulenza informativa e senza impegno.