Cosa significa avere sempre fame? Distinguere la fame reale da quella emotiva


Ho sempre fame” è una delle frasi più comuni tra chi cerca di perdere peso, utilizzata per lo più come giustificazione.

Ma di che fame stiamo parlando? Non tutta la fame è fisiologica. Spesso si tratta di fame emotiva, cioè un bisogno psicologico che si traveste da bisogno fisico.

Infografica sul fenomeno dell'avere sempre fame, imparando a distinguere tra fame nervosa e fame fisica.

Indice

Il dott. Giovanni De Stefano - Biologo Nutrizionista. BIO COMPLETA

Fame reale vs fame emotiva: impara a riconoscerle

La fame reale, quella vera:

  1. ha origine biologica
  2. insorge gradualmente
  3. ti spinge verso diversi tipi di cibo
  4. è tollerabile dal corpo come parte del suo funzionamento naturale
  5. dopo aver mangiato, ci si sente sazi
  6. ci si sente soddisfatti dopo essersi saziati

La fame emotiva (che può derivare da un disturbo) invece:

  1. è psicologica (ed emotiva)
  2. è improvvisa, prende senza preavviso
  3. spinge verso determinate categorie di cibi (come dolci o altri cibi grassi)
  4. va soddisfatta immediatamente e dopo,
  5. porta a forti sensi di colpa e delusione verso se stessi

Perché confondiamo fame e bisogno emotivo?

Perché il cibo è legato a:

  1. ricordi affettivi (dolci, premi, ricompense),
  2. conforto immediato (riduzione dello stress tramite dopamina),
  3. automatismi appresi (“mi rilasso = mangio”).

In condizioni di stress, noia, frustrazione o solitudine, il cervello cerca gratificazione rapida. E il cibo è il primo strumento a disposizione.

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Strategie pratiche per gestire la fame emotiva

1. Fai una pausa

Prima di cedere, fermati 5 minuti.

  1. Chiediti: “Ho davvero fame? O sto cercando altro?

2. Cambia ambiente o attività

Sposta l’attenzione: esci, chiama qualcuno, respira.

  1. La fame emotiva è spesso passeggera.

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3. Usa il diario alimentare emozionale

Annota: quando hai fame, cosa provavi, che cibo desideravi.

  1. Nel tempo vedrai pattern ricorrenti.

4. Nutri le emozioni, non solo il corpo

Se hai bisogno di conforto, cerca altre fonti:

  1. una passeggiata, musica, scrivere, parlare con qualcuno.

5. Non sentirti in colpa

Cedere alla fame emotiva non è un fallimento, ma un segnale.

  1. Più lo riconosci, più puoi imparare a gestirlo.

Domande Frequenti

Come posso distinguere la fame emotiva da quella vera?

Fai il test del cibo neutro: se mangeresti un uovo sodo o del riso, è fame reale. Se vuoi solo cioccolato o pizza, probabilmente è emotiva.

La fame emotiva è normale?

Sì. Ma quando diventa sistematica o incontrollata, può compromettere un percorso nutrizionale.

È utile lo psicologo per la fame emotiva?

Sì. Un supporto psicologico aiuta a riconoscere e gestire le emozioni che scatenano il comportamento alimentare.

Esistono integratori per la fame emotiva?

Esistono supporti naturali (come 5-HTP, magnesio, rhodiola) ma non risolvono il nucleo emotivo del problema.

È fame o disidratazione?

Spesso scambiamo la sete per fame. Prova a bere un bicchiere d’acqua e attendere 5 minuti.


Conclusioni

Avere sempre fame non è un segno di debolezza. È il segnale che dentro di te qualcosa sta chiedendo attenzione: forse non è il corpo, ma la mente. Imparare a distinguere le due forme di fame è una svolta.

Ti restituisce il potere decisionale, ti libera dal senso di colpa, ti permette di mangiare con lucidità e soddisfazione.

Non esistono persone che non riescono a dimagrire. Esistono persone che non sono state aiutate a capire se stesse. Se ti capita spesso di sentirti in lotta col cibo, il primo passo non è privarti.

È ascoltarti in modo nuovo.