Il disturbo da alimentazione incontrollata, conosciuto anche come BED (Binge Eating Disorder), è il disturbo alimentare più diffuso in Italia e nel mondo, spesso confuso con una “semplice abbuffata”. Ma non si tratta di mancanza di volontà: è una condizione complessa, profondamente legata alla sfera emotiva e al vissuto psicologico, similmente al disturbo del "ARFID".
In questo articolo analizziamo:
Il BED è un disturbo del comportamento alimentare caratterizzato da episodi ricorrenti di abbuffate compulsive, senza comportamenti compensatori (come vomito o digiuno).
A differenza della bulimia:
Le cause sono multifattoriali e spesso legate alla storia personale della persona.
Fattori psicologici:
Fattori comportamentali:
Approfondisci con la Guida ai Disturbi più Comuni.
Secondo il DSM-5, il BED viene diagnosticato se:
Il BED non si cura con la dieta. Serve un approccio profondo e integrato.
Terapie efficaci:
Domande Frequenti
È un disturbo riconosciuto clinicamente. Non è pigrizia né mancanza di disciplina, ma una risposta disfunzionale a uno stress emotivo interno.
Sì. Il disturbo riguarda il comportamento e la relazione con il cibo, non solo il peso corporeo.
Sì, spesso è una delle principali cause dell’obesità resistente, quando il sovrappeso è mantenuto da abbuffate non gestite.
No. Nella maggior parte dei casi sono risposte emotive a tristezza, ansia, noia, solitudine o rabbia.
Sì. Con il percorso terapeutico giusto, molte persone riescono a recuperare un rapporto sano con il cibo e liberarsi dal senso di colpa.