Feci Pastose: Cause, Sintomi e Soluzioni


Le feci pastose sono caratterizzate da una consistenza morbida, poco formata e spesso difficile da evacuare completamente. Si tratta di una condizione comune che, nella maggior parte dei casi, riflette temporanee variazioni nella dieta o nello stile di vita.

Tuttavia, se il disturbo persiste o si associa ad altri sintomi, può essere il segnale di problemi intestinali da non sottovalutare.

Illustrazione medica del sistema digestivo umano con focus sugli intestini e sulla formazione delle feci, evidenziando i fattori che influenzano la consistenza delle feci, come l'assorbimento di acqua e l'apporto di fibre.

Indice

Il dott. Giovanni De Stefano - Biologo Nutrizionista. BIO COMPLETA

Cos’è la consistenza pastosa delle feci e come si classifica?

La scala di Bristol è uno strumento utile per classificare le feci in base alla loro forma e consistenza. Le feci pastose si collocano tra i tipi 5 e 6 della scala, tipici di un transito intestinale accelerato o di una digestione incompleta. Episodi occasionali sono generalmente benigni, ma la persistenza richiede attenzione.


Sintomi associati da monitorare

Oltre alla consistenza pastosa delle feci, è importante fare attenzione all'insorgere di:

  1. Dolore o crampi addominali
  2. Gonfiore, flatulenza, urgenza evacuativa
  3. Perdita di peso non intenzionale
  4. Presenza di sangue, muco o pus nelle feci
  5. Febbre, nausea, stanchezza persistente

Cause scatenanti delle feci pastose

Le cause possono essere molteplici e di varia natura, e includono:

  1. Alimentazione ricca di fibre insolubili (cereali integrali, alcune verdure crude) o introduzione improvvisa di cibi fermentati.
  2. Consumo elevato di latticini o zuccheri semplici.
  3. Idratazione insufficiente o abuso di bevande zuccherate.
  4. Stress, cambiamenti nello stile di vita, uso di farmaci (antibiotici, lassativi, integratori di magnesio).
  5. Sindrome dell’intestino irritabile (IBS), malassorbimento, intolleranze alimentari (lattosio, glutine), infezioni intestinali, disbiosi del microbiota.
  6. Patologie come celiachia, morbo di Crohn, steatorrea, pancreatite: queste condizioni possono alterare la digestione e l’assorbimento dei nutrienti, causando feci molli, untuose o maleodoranti.

Episodi isolati spesso sono legati a cambiamenti alimentari, stress, uso di farmaci o intolleranze (come allo zucchero) e tendono a risolversi spontaneamente. Tuttavia, se la condizione persiste da più di due settimane, o si accompagna ai sintomi sopra elencati, è consigliabile consultare uno specialista.

Se questi sintomi si presentano insieme alle feci pastose, è fondamentale rivolgersi al medico per una valutazione approfondita.


Quando preoccuparsi e quali esami fare

  1. Esami del sangue (emocromo, markers infiammatori)
  2. Esame delle feci (ricerca sangue occulto, parassiti, calprotectina)
  3. Test per intolleranze alimentari
  4. Ecografia addominale, colonscopia nei casi sospetti

Soluzioni pratiche e consigli alimentari se hai le feci pastose

  1. Bilancia fibre solubili e insolubili: preferisci avena, carote cotte, mele, banane e limita temporaneamente crusca e verdure crude.
  2. Modera latticini e zuccheri semplici: possono peggiorare la consistenza delle feci in soggetti predisposti.
  3. Mantieni una corretta idratazione: bevi almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno.
  4. Evita cibi ultra-processati, fritti, grassi e bevande zuccherate.
  5. Introdurre gradualmente cibi fermentati (yogurt, kefir, crauti) e probiotici per riequilibrare la flora intestinale.
  6. Pratica attività fisica regolare e gestisci lo stress, che influisce sulla motilità intestinale.

Domande Frequenti

Le feci pastose sono sempre un segnale di malattia?

No, episodi isolati possono essere legati a cambiamenti nella dieta, stress o uso di farmaci. Se però la condizione persiste o si associa ad altri sintomi, è consigliabile consultare un medico.

Cosa mangiare in caso di feci pastose?

Preferire alimenti astringenti e facilmente digeribili come riso, patate, carni bianche, mele e banane. Limitare fibre insolubili, latticini, zuccheri semplici e cibi grassi.

Bere più acqua può aiutare?

Sì, l’idratazione è fondamentale per regolare il transito intestinale e prevenire sia feci troppo dure sia troppo morbide.

Quando è necessario rivolgersi al medico?

Se le feci pastose persistono per più di due settimane, o sono associate a sangue, perdita di peso, febbre o dolore addominale intenso.


Conclusioni

Le feci pastose sono spesso un indicatore della salute intestinale e del benessere generale. Adottare una dieta bilanciata, idratarsi correttamente e monitorare i sintomi è fondamentale per prevenire problemi a lungo termine. Consulta sempre uno specialista per una diagnosi accurata e strategie personalizzate.