Per moltissime persone, la difficoltà a perdere peso e la tendenza ad accumulare grasso, specialmente sull'addome, hanno un nome e una causa precisa: insulino-resistenza (IR). In termini semplici, l'insulino-resistenza si verifica quando le cellule del corpo diventano "sorde" al segnale dell'insulina, l'ormone che gestisce gli zuccheri. Di conseguenza, il pancreas ne produce sempre di più, creando un circolo vizioso che favorisce l'infiammazione e l'accumulo di grasso.

Mounjaro è un farmaco rivoluzionario proprio perché agisce potentemente nel migliorare la sensibilità insulinica. Ma dal punto di vista nutrizionale, affiancare a questa azione farmacologica una dieta mirata significa creare una sinergia inarrestabile, che attacca il problema su due fronti. La strategia più efficace in questo contesto è la dieta a basso Indice Glicemico (IG).

un uomo che ti stringe le maniglie dell'amore ad indicare l'insulino resistenza con mounjaro.

Indice

Il dott. Giovanni De Stefano - Biologo Nutrizionista. BIO COMPLETA

Cos'è la Dieta a Basso Indice Glicemico?

Non si tratta di eliminare i carboidrati, ma di scegliere quelli "giusti". L'Indice Glicemico misura la velocità con cui un carboidrato fa aumentare gli zuccheri nel sangue.

  1. Cibi ad Alto IG (pane bianco, dolci, bevande zuccherate) causano un picco glicemico rapido, costringendo il corpo a produrre molta insulina.
  2. Cibi a Basso IG (cereali integrali, legumi, verdura) vengono assorbiti lentamente, garantendo un rilascio di energia stabile e richiedendo meno insulina.

La Sinergia Perfetta: Mounjaro + Basso IG

È una combinazione vincente. Mounjaro "ripara" la risposta delle cellule all'insulina, mentre la dieta a basso IG "alleggerisce" il lavoro, evitando di inondare il corpo di zuccheri da gestire. È come riparare una diga che perde (Mounjaro) e allo stesso tempo ridurre la pressione dell'acqua a monte (dieta a basso IG).

  1. Sostituisci, Non Eliminare: Sostituisci il pane bianco con pane 100% integrale o di segale, il riso bianco con riso integrale, basmati o quinoa, le patate con le patate dolci.
  2. Parti dalla Fibra: Inizia sempre il pasto con le verdure. La loro fibra aiuta a rallentare ulteriormente l'assorbimento degli zuccheri del resto del pasto.
  3. Mai Carboidrati da Soli: Non mangiare mai un frutto o una fetta di pane da soli. Abbinali sempre a una fonte di proteine (yogurt greco, bresaola) o di grassi buoni (mandorle, avocado). Questo "trucco" abbassa l'indice glicemico totale del pasto.
  4. Ama i Legumi: Lenticchie, ceci e fagioli sono i re della dieta a basso IG. Sono un pacchetto perfetto di carboidrati lenti, fibre e proteine.

Conclusione

Per chi soffre di insulino-resistenza, la terapia con Mounjaro è un'opportunità incredibile non solo per perdere peso, ma per correggere lo squilibrio metabolico che ne è la causa. Abbinare al farmaco una strategia nutrizionale a basso indice glicemico è la scelta più intelligente per consolidare i risultati, migliorare l'energia e trasformare il proprio corpo dall'interno. È l'esempio perfetto di come l'alimentazione debba essere specifica per le esigenze di ognuno per un successo reale e duraturo.


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Come tuo nutrizionista, Dott. Giovanni De Stefano, il mio ruolo è creare il piano alimentare specifico per supportare al meglio la terapia, grazie soprattutto al rigoroso approccio multidisciplinare, dove ogni paziente è seguito da:

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