Mounjaro e dieta: come cambia il ruolo dell’alimentazione nelle diverse fasi


Quando si assume un farmaco come Mounjaro, il corpo cambia rapidamente, soprattutto nei primi mesi. Per questo motivo, anche l’alimentazione deve essere adattata in base alla fase della terapia.

Non si può seguire la stessa dieta all’inizio, durante o dopo il trattamento.

Un approccio statico porta a carenze, perdita di massa magra o blocchi metabolici.

Infografica con le tre fasi nutrizionali durante la terapia con Mounjaro

Indice

Il dott. Giovanni De Stefano - Biologo Nutrizionista. BIO COMPLETA

Fase 1: Attivazione – Ridurre il grasso, proteggere il muscolo

Nelle prime 4–8 settimane il farmaco riduce drasticamente l'appetito. È una finestra favorevole per ottenere risultati visibili, ma anche una fase a rischio di malnutrizione.

Obiettivi nutrizionali

  1. Mantenere l’apporto proteico: 1.2–1.5 g/kg peso ideale
  2. Favorire cibi digeribili e nutrienti
  3. Minimizzare zuccheri semplici e grassi industriali
  4. Idratazione abbondante e regolare

Attenzione a questi segnali

  1. Calo eccessivo di energia? Potrebbe servire una reintroduzione calorica controllata.
  2. Gonfiore o stipsi? Aumentare l’apporto di fibre solubili.

Approfondisci: Perdita di peso e malnutrizione: i rischi di affidarsi solo ai farmaci


Fase 2: Stabilizzazione – Consolidare i risultati

Dopo i primi mesi, il corpo si abitua al nuovo equilibrio. La perdita di peso può rallentare, ma è qui che si gioca la partita più importante: evitare il recupero.

Obiettivi nutrizionali

  1. Consolidare la massa magra con alimentazione mirata + esercizio
  2. Introdurre carboidrati complessi a basso indice glicemico
  3. Mantenere un equilibrio tra sazietà e varietà
  4. È la fase ideale per iniziare a rieducare il comportamento alimentare.

Fase 3: Mantenimento – Nutrizione per la vita

Quando il peso si è stabilizzato o si interrompe il farmaco, si entra nella fase del mantenimento. È il momento più critico: senza supporto e consapevolezza, è facile tornare indietro.

Obiettivi nutrizionali

  1. Evitare il sottopeso metabolico: reintegrare le calorie in modo graduale
  2. Mantenere una struttura a 3 pasti + 2 spuntini
  3. Imparare a riconoscere fame fisiologica vs fame emotiva
  4. Coltivare una flessibilità alimentare consapevole

Scopri come integrare al meglio: Quando integrare: micronutrienti necessari a sostegno del dimagrimento

Domande Frequenti

Devo seguire una dieta chetogenica con Mounjaro?

Non necessariamente. L’obiettivo è proteggere il muscolo e bilanciare i nutrienti. Una dieta troppo restrittiva può compromettere il metabolismo.

Posso non mangiare se non ho fame?

In fase iniziale può capitare, ma è importante non saltare completamente i pasti. Anche piccole porzioni ben bilanciate aiutano a mantenere il metabolismo attivo.

Quanti grammi di proteine devo assumere?

Dipende dal peso ideale e dalla fase. In genere tra 1.2 e 1.5 g/kg, anche con il supporto di integrazioni specifiche se necessario.

Posso mangiare normalmente una volta raggiunto il peso?

Sì, ma serve una nuova normalità: fatta di scelte consapevoli, porzioni ragionevoli e ascolto dei segnali del corpo.

Come capisco se sto seguendo la dieta giusta nella mia fase?

Con l’aiuto di un professionista che monitori peso, massa magra, glicemia, digestione e benessere generale. La dieta giusta è quella che si adatta a te e alla tua evoluzione.


Conclusioni

La terapia con Mounjaro può dare risultati straordinari. Ma senza una dieta intelligente, adattiva e guidata, quei risultati possono svanire o diventare dannosi. Ogni fase richiede una strategia nutrizionale mirata, perché il corpo cambia e la nutrizione deve cambiare con lui.

Se stai usando (o stai per iniziare) Mounjaro, affidati a un piano nutrizionale personalizzato che segua l’evoluzione del tuo corpo, protegga la massa magra e ti aiuti a costruire una nuova libertà alimentare.