Sintomi dell’intolleranza al lattosio: guida completa per riconoscerli a ogni età
L'intolleranza al lattosio è una condizione in cui l'organismo non riesce a digerire correttamente il lattosio, lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. Questo accade per una carenza dell'enzima lattasi, necessario per scindere il lattosio nei suoi due zuccheri semplici: glucosio e galattosio.
Perché alcune persone non digeriscono il lattosio
La produzione della lattasi tende a diminuire con l'età. In alcune persone, la riduzione è significativa e provoca sintomi anche con piccole dosi di lattosio. In altri casi, l'intolleranza può manifestarsi dopo infezioni intestinali o interventi chirurgici.
Cause dell’intolleranza al lattosio
- Primaria: calo naturale della lattasi dopo lo svezzamento (molto comune negli adulti)
- Secondaria: dovuta a danni temporanei alla mucosa intestinale (celiachia, gastroenteriti, antibiotici)
- Congenita: rara, presente dalla nascita
Differenza tra intolleranza e allergia
Non confondere l'intolleranza al lattosio con l'allergia alle proteine del latte. L'intolleranza coinvolge l'apparato digerente, mentre l'allergia è una reazione immunitaria, potenzialmente grave.
Sintomi più comuni dell’intolleranza al lattosio
I sintomi variano da persona a persona e dipendono dalla quantità di lattosio ingerito.
Sintomi gastrointestinali
- Gonfiore addominale
- Dolori o crampi addominali
- Meteorismo
- Flatulenza
- Diarrea (spesso acquosa)
- Borborigmi (rumori intestinali)
Sintomi generali sistemici
- Stanchezza dopo i pasti
- Malessere generale
- Difficoltà di concentrazione
In alcune persone, l'intolleranza al lattosio può manifestarsi anche a livello dermatologico.
Sintomi cutanei dell'intolleranza al lattosio
Come si manifestano sulla pelle
- Eruzioni cutanee
- Orticaria leggera
- Prurito
- Pelle arrossata in zone sensibili (collo, viso, ascelle)
Talvolta, si manifesta in evidenti Sfoghi Cutanei.
Quando non sono solo dermatite
Se gli sfoghi si presentano ricorrentemente dopo i pasti contenenti latticini, potrebbe esserci una correlazione. Tuttavia, è essenziale distinguere questi sintomi da quelli di dermatiti da contatto, allergie o altre intolleranze come quella al nichel.
Sintomi neurologici dell’intolleranza al lattosio
- Cefalea, confusione mentale e altri segnali
- L'intolleranza al lattosio può in alcuni casi generare sintomi neurologici indiretti:
- Mal di testa ricorrenti
- Nebbia mentale (brain fog)
- Vertigini leggere
- Il legame con l’ansia e il malessere generalizzato
Non sono sintomi diretti, ma segni neurologici da non sottovalutare.
Gli esami per diagnosticare l’intolleranza al lattosio
Il ruolo del test del sangue per intolleranza al lattosio
Tra gli esami informativi, quello del sangue può rilevare la presenza di anticorpi o indicare un malassorbimento.
Altri esami utili
- Breath test (test del respiro all'idrogeno)
- Analisi delle feci per neonati
- Dieta di esclusione sotto controllo medico
Intolleranza al lattosio in ogni fase della vita
Nei neonati e bambini
- Gonfiore e irritabilità dopo la poppata
- Diarrea acida
- Arrossamento da pannolino persistente
Negli adulti e anziani
- Gonfiore addominale post-prandiale
- Nausea
- Sensazione di pienezza precoce
Approfondisci come affrontare l'Intolleranza al lattosio ad ogni età.
Domande Frequenti
L'intolleranza al lattosio può causare prurito o problemi alla pelle?
Sì, in alcuni casi possono comparire sfoghi cutanei o arrossamenti, spesso sottovalutati.
Si può sviluppare da adulti?
Assolutamente. La produzione di lattasi cala con l'età, quindi l'intolleranza può emergere anche dopo i 30-40 anni.
I sintomi neurologici come la confusione mentale sono frequenti?
Non sono i più comuni, ma possono presentarsi, specialmente se associati a squilibri intestinali.
Come distinguere un'intolleranza da un'allergia?
L'intolleranza coinvolge il sistema digestivo e non è pericolosa per la vita, mentre l'allergia ha base immunitaria e può causare reazioni gravi.
C'è un esame che può confermare l'intolleranza?
Sì, il test del sangue per intolleranza al lattosio è uno degli strumenti più utili in chiave informazionale.
Conclusioni
Se sospetti un'intolleranza al lattosio, agisci con consapevolezza. Non eliminare interi gruppi alimentari senza una valutazione: consulta un professionista e trova un nuovo equilibrio alimentare personalizzato