Il lattosio non digerito correttamente può causare fermentazioni e infiammazioni intestinali che interagiscono con il sistema nervoso nel tempo. Questo perché l'intestino è un organo chiave dell'equilibrio neurochimico, noto anche come "secondo cervello".
I sintomi neurologici legati all'intolleranza al lattosio non sono i più frequenti, ma quando presenti possono incidere profondamente sulla qualità di vita.
Sintomi osservati con più frequenza:
Questi segnali possono apparire da soli o insieme a disturbi digestivi più classici.
Molti di questi sintomi possono essere associati ad altre cause:
Un’anamnesi approfondita è fondamentale per evitare errori. Tuttavia, se i disturbi compaiono dopo pasti contenenti latticini e migliorano con una dieta priva di lattosio, la correlazione può essere significativa.
La disbiosi intestinale e la fermentazione del lattosio possono influenzare l’asse intestino-cervello, alterando la produzione di serotonina, GABA e altri neurotrasmettitori coinvolti nella regolazione dell’umore.
Questo non significa che il lattosio sia la causa unica, ma è un elemento che può aggravare un quadro ansioso preesistente.
Se noti questi segnali:
È il momento di confrontarsi con:
Un approccio integrato consente di identificare la causa e agire sia sul piano alimentare che neurologico, oltre che cutaneo.
Domande Frequenti
Sì, in alcuni casi possono comparire sfoghi cutanei o arrossamenti, spesso sottovalutati.
Assolutamente. La produzione di lattasi cala con l'età, quindi l'intolleranza può emergere anche dopo i 30-40 anni.
Non sono i più comuni, ma possono presentarsi, specialmente se associati a squilibri intestinali.
L'intolleranza coinvolge il sistema digestivo e non è pericolosa per la vita, mentre l'allergia ha base immunitaria e può causare reazioni gravi.
Sì, il test del sangue per intolleranza al lattosio è uno degli strumenti più utili in chiave informazionale.
Se senti che il tuo corpo e la tua mente reagiscono a ciò che mangi, ascoltali: l’intolleranza al lattosio potrebbe non essere solo una questione digestiva, ma parte di un equilibrio più profondo.